Nino Carriglio

Nino Carriglio

Nino Carriglio - clarinetto

nato a Trapani, inizia lo studio del clarinetto e del sax col M° Francesco Bologna, col quale studia anche composizione e direzione per banda. A soli 16 anni si diploma presso il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, allora, sezione staccata del Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, diretta dal M° Antonino Pappalardo. Seguono i corsi di perfezionamento strumentale in Italia: Perugia con il clarinettista spagnolo Jesus Villa Rojo, Palermo con Vittorio Luna, Torino, con Sergio Delmastro e all’estero: Barcellona (Spagna) con Jesus Villa Rojo, Annecy (Francia) con Guy Deplus. Partecipa ai corsi di perfezionamento orchestrale di Lanciano (CH) con Italo Capicchioni e Giuseppe Balbi, sotto la direzione di Maestri come W. Humburg, G. Ferro e K. Martin. Nel 1990 si trasferisce a Torino, città dove risiede attualmente. Ha collaborato con molti Enti Lirico-Sinfonici, prendendo parte a varie produzioni: Luglio musicale Trapanese, Teatro Comunale di Enna, Teatro Romano di Benevento, Teatro Alfa e i Pomeriggi musicali del Teatro Alfieri di Torino con Dino Villata. Ha registrato per la Rai TV. Concertista attivo sia come solista: ha eseguito recentemente i Concerti per clarinetto e orchestra di Mozart K.622 e di Weber, il n.1 op.73 in Fa minore e il n.2 in Mib con l’Orchestra da camera Tonino Pardo, presso l’Auditorium del Conservatorio G. VERDI di Torino, diretta dal M° Mario Lamberto, sia in varie formazioni da camera: dal duo con pianoforte fino a formazioni con fiati e archi: ha eseguito recentemente i due quintetti per clarinetto e archi di Mozart e Brahms, con gli archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Già docente di clarinetto e saxofono presso vari Istituti musicali del Piemonte, direttore del Coro Uni3 di Collegno e Uni3 di Beinasco (TO), e direttore delle Bande musicali di Trapani, Locogrande (TP) e Borgaretto (TO). Ha studiato propedeutica musicale con Carla Pastormerlo col metodo IO CRESCO CON LA MUSICA per i bambini della Scuola dell’infanzia e primaria, dove per parecchi ha tenuto laboratori strumentali, piazzandosi ai primi posti assoluti in Concorsi regionali e nazionali con la “Piccola Orchestra Francesco Bologna”. Le molteplici esperienze esecutive come in una sorta di globalizzazione della musica, lo portano continuamente a esplorare il panorama sonoro, attraverso la rivisitazione di vari generi musicali: dalla classica al jazz, dall’opera allo swing, dal blues al pop. Si è specializzato nella prassi esecutiva degli strumenti a fiato tipici della tradizione popolare italiana, quali: zampogne, ciaramelle, friscaletti, pive e cornamuse. E’ docente di clarinetto presso la Scuola Media a indirizzo musicale A. Frank di Collegno (TO).